Crisi d’impresa
La crisi d’impresa è un processo che può crearsi per svariati motivi di gestione aziendale, e che aggravandosi – nell’atto finale – può culminare in insolvenza. In ottica aziendalistica, si identifica come il venir meno delle condizioni di equilibrio economico e finanziario dell’impresa capaci di compromettere la prospettiva di continuità aziendale.
La nozione di crisi d’impresa sotto il profilo giuridico costituisce il presupposto per l’attivazione degli strumenti di composizione negoziale volti a scongiurare il fallimento.
La legislazione italiana sul fallimento è stata profondamente riformata a partire dal 2005, ma sul piano giuridico non è stata ancora elaborata una definizione del concetto di “crisi”.
Il 1° febbraio 2017 la Camera dei deputati ha approvato il disegno di legge delega al Governo per la riforma organica delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza. All’art. 2/c, tale disegno delega il governo a «introdurre una definizione dello stato di crisi, intesa come probabilità di futura insolvenza, anche tenendo conto delle elaborazioni della scienza aziendalistica, mantenendo l’attuale nozione di insolvenza di cui all’articolo 5 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267».
Le cause ed il percorso che l’azienda in stato di crisi compie possono così riassumersi in quattro fasi:
Incubazione
Si hanno segnali di decadenza e di squilibrio economico-finanziario
Maturazione
Si hanno perdite reddituali, nonché diminuzione del valore del capitale economico
Ripercussione sui flussi di cassa
Conseguente perdita di fiducia nell’impresa
Esplosione della crisi
Si genera l’incapacità dell’impresa di adempiere alle proprie obbligazioni, ledendo così gli interessi di tutti gli stakeholders
La crisi ha andamento degenerativo. Se individuata per tempo, ha maggiori possibilità di essere esaminata e fronteggiata.
L’evoluzione normativa intervenuta negli ultimi anni ha cambiato gradualmente l’approccio verso il concetto di crisi d’impresa. Con le ultime riforme, infatti, sono stati introdotti nel nostro ordinamento strumenti prevalentemente negoziali, che consentono all’imprenditore di disporre di un buon numero di alternative per affrontare una situazione economica sfavorevole e tutelare maggiormente i creditori sociali.
Per rispondere alla crisi d’impresa con tempestività e in maniera adeguata, è opportuno affidarsi all’assistenza di un esperto.
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